E' tutto fatto!
I documenti, gli esami, gli incontri e le relazioni; guardo il mio piccolo ticker-coniglietto che avanza nel suo praticello fiorito e non mi sembra vero di aver fatto così velocemente questa volta.
Ora tocca al giudice dire la sua e a quanto pare dovrebbe essere una formalità.
Serenità è la parola che definisce al meglio questa nostra seconda adozione: la conoscenza, l'esperienza e la consapevolezza del risultato ammantano l'attesa di dolcezza.
Questa nostra nuova "gravidanza extracorporea" ci regala tutto ciò che in un certo senso la natura ci aveva negato e così l'attesa è dolce e gioiosamente normale, fatta di sogni e progetti e preparativi.
Al parco giochi, mentre J. gioca sullo scivolo, mi ritrovo a chiacchierare con le altre mamme con una naturalezza che sino ad un anno fa avrei creduto impossibile e loro, le natur-mamme, non mi rivolgono più quello sguardo di compassione (...o forse era solo una mia impressione??) che avevano prima quando sentivano che ero in attesa di adottare e le chiacchiere si riempiono di pappe e pannolini e gare di orgoglio mammesco....ma lasciatemi dire con un pizzico di presunzione: sono inevitabilmente la mamma più trendy del parchetto!