Questo post richiede due premesse fondamentali:
A) Siamo forti consumatori di latte e dei suoi derivati, del resto non per niente siamo pugliesi e ci crogioliamo al sole tra mozzarelle, ricotte e burratine;
B) Il nostro topolino, che per quasi un anno ha ingurgitato voracemente 400 gr di latte al giorno equamente suddivisi tra colazione e merenda,di punto in bianco il 31 di marzo ha democraticamente deciso che lui del latte non ne vuole proprio sapere e a nulla sono valsi le blandizie ed i rimproveri, vani sono stati tutti i tentativi ( caldo - freddo - polvere - liquido - biscotto si - biscotto no - nesquik - tazza - bicchiere ) al topastro il latte non gli va giù!
Ma veniamo a noi, la scorsa settimana gironzolando su Amazon mi imbatto in un librone giallo che inevitabilmente mi colpisce per via del titolo: THE CHINA STUDY !
lo scarico in un click ed animata da una certa curiosità inizio la lettura che si rivela quanto meno sconcertante: il latte è praticamente veleno per noi poveri ed inconsapevoli divoratori.
Non paga di quanto scritto nelle ben 400 pagine del suddetto librone e però incuriosita da un discorso che sembra filare ed anche un pò preoccupata dalle implicazioni di quanto letto me ne vado a zonzo per giorni nel vasto etereo mare del web alla ricerca di informazioni e più leggo e più scopro e più ciò che scopro non mi piace proprio per niente.
Ed io povera ingenua convinta di fare una vita sana, io che non fumo e non bevo, io che salgo e scendo le scale a piedi e che la macchina la uso si e no una volta a settimana, io che praticamente il sale è uno sconosciuto, io che mi faccio le marmellate e la salsa e i biscotti in casa così mi scanso il festival dei conservanti, io che mangio frutta e verdura di stagione e me la cucino al vapore che il grasso mi fa schifo, io che ho la dispensa che trabocca di ciò che il mariTopo definisce "becchime" (orzo, farro, miglio e via dicendo) al punto da far supporre che abbiamo un allevamento di polli in terrazza, io che se la carne la mangio una volta alla settimana è perchè sono andata a pranzo dalla suocera e che se il macellaio aspetta noi può anche chiudere, ebbene sì io alla fine mi beccherò un bel tumore perchè mi ingozzo di latte e mozzarelle, sigh!!!
Sono sull'orlo di un baratro di disperazione....oddio, ho appena comprato una confezione scorta di formaggini per il pupo, che faccio li butto???
Non sono una che cade facilmente preda dell'ultima moda nè di facili allarmismi nè del nefasto "l'ha detto la televisione", però la cosa mi ha turbata non poco e sicuramente mi ha dato da riflettere.
Okkei, la carne fa male che è piena di antibiotici e i polli c'hanno la diossina e le uova la salmonella e il pesce è pieno di mercurio, le sante verdure sono piene di pesticidi, ora mi salta pure il latte....e che mi mangio???
Certo non so se siamo pronti così su due piedi ad affrontare lo shock culturale e psicologico di passare al veganesimo dall'oggi al domani e mi gira già la testa all'idea di dover andare a caccia di prodotti bio che qua non è che siano tanto diffusi e costano un patrimonio (e ma saranno poi sicuri?) però sicuramente mi viene voglia di guardare con un occhio un pò più attento quello che ci infiliamo in bocca.
Tra l'altro mi aspettavo che il mariTopo mi liquidasse su due piedi ed invece mi ha stupito dicendo che in fondo provare a fare a meno di latte e latticini per un pò e vedere poi cosa succede non ci costa nulla...lo confesso è per questo che lo amo, dopo tutti questi anni riesce ancora a stupirmi.
A questo punto se qualcuno ha da dire la sua in proposito son qui tutta orecchie....nel frattempo da lunedì sono passata da 3 ad 1 tazza di latte al mattino ed i primi due giorni ero in vera crisi da astinenza, forse però mi sto abituando o magari dovrei dire rassegnando ed ho comprato un mezzo litro di latte di soya anche se non ho ancora avuto il coraggio di provarlo....