Quando fuori piove, come oggi, incessantemente ed il freddo cerca di insinuarsi in casa e di sconfiggere il calore raccolto tra le mura ed il borbottio dei tuoni echeggia in lontananza, ho bisogno di una coperta calda, di una tazza di thè e del mio Balzac in cui immergermi per farmi trasportare lontano...accanto alla chiesa di Guérande sorge una casa che sta alla città come questa al paese: è un'immagine precisa del passato, il simbolo di qualcosa di grande andato distrutto, una poesia. Appartiene alla più nobile famiglia della regione, i du Guasnic...al fondo di una stradina silenziosa, umida buia, formata dai muri a pignone delle case vicine, si scorge l'arco di una porta secondaria larga e alta abbastanza per lasciar passare un uomo a cavallo...l'arco, sostenuto da due pilastri, è interamente in granito. La porta di quercia è screpolata come la scorza degli alberi che ne fornirono il legno e piena di enormi chiodi disposti a formare figure geometriche. L'arco è cavo e lo stemma dei du Guaisnic vi figura netto e preciso come se lo scultore lo svesse appena eseguito ... dalla porta appena aperta si vede un cortile abbastanza grande, con le scuderie a destra, la cucina a sinistra. L'edificio, dalle cantine al solaio, è in pietra da taglio. La facciata che dà sul cortile presenta una scalinata a due rampe il cui pianerottolo coperto in alto reca tracce di sculture corrose dal tempo...le rampe di pietra sono sconnesse: tra le fessure crescono erbe, piccoli fiori e muschio, come fra i gradini della scala, che sono andati fuori posto coi secoli senza perdere solidità....
...accipicchia ma piove ancora! Ok me ne torno a Guérande...
Beh dai: freddo e pioggia ti fanno fare dei magnifici viaggi!! :)
RispondiEliminaBaci baci
PS: grazie per esserti iscritta al mio Guf-Away! Una cosa: lo sai che il tuo nome nei commenti non è collegato ad alcun profilo? Ho un po' penato a trovarti...te l'ho detto solo per informazione eh! :))
..ehi grazie!!!
RispondiEliminacercherò di scoprire come mai e di risolvere il problema...ciao e a presto!!!
Bravissimo Balzac!!! Li ho letti tutti, ma il più bello in assoluto è "Il medico di campagna"...anche se molto triste!
RispondiEliminaQui ancora non piove...meno male!!!!
Ciao ciao
cri